Visualizzazione post con etichetta Marisa Borini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Marisa Borini. Mostra tutti i post

venerdì 21 agosto 2020

“I VILLEGGIANTI” di Valeria Bruni Tedeschi: uno straordinario cast di interpreti per un’insolita “lotta di classe” dai risvolti alquanto grotteschi.


Solamente poche ore prima di partire per alcuni giorni di vacanza in Costa Azzurra, Luca ( Riccardo Scamarcio ) comunica alla moglie Anna ( Valeria Bruni Tedeschi ) la propria intenzione di lasciarla.
Comprensibilmente sconvolta dalla notizia, la donna decide comunque di recarsi nel sud della Francia ( con la speranza che il marito possa successivamente cambiare idea e raggiungerla ), dove in un’incantevole villa affacciata sul mare troverà ad attenderla, oltre alla figlia – la piccola Célia – tutti i componenti della sua problematica famiglia…



I villeggianti”, è una divertente commedia corale, in cui le tragicomiche vicende di una donna nel bel mezzo di una crisi di nervi ( alla quale Valeria Bruni Tedeschi  “regala” molto di se stessa ) si intrecciano con quelle degli altri abitanti della lussuosa dimora, “i servi” e “i padroni”, dando così vita a un’insolita “lotta di classe” dai risvolti alquanto grotteschi.
Come era già avvenuto per “Un castello in Italia”, la talentuosa interprete nonché regista italiana, miscelando sapientemente finzione e realtà, è tornata a parlare della sua vita; anche in questa occasione ha infatti voluto accanto a sé l’ironica e divertente Marisa Borini, sua madre non solo nella finzione cinematografica, mentre la presenza spirituale del fratello defunto di Anna ( Valeria ) continua a essere avvertita, fuori e dentro la villa, da tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Vero fiore all'occhiello di questa sua nuova esperienza dietro la macchina da presa è comunque l’eccezionale cast che la Bruni Tedeschi è riuscita a riunire, con alcune delle più importanti figure del cinema italiano e d’oltralpe; basti citare fra tutti la straordinaria Valeria Golino, qui in un ruolo tanto intenso quanto sopra le righe, e l’istrionico Pierre Arditi.


Titolo: I villeggianti ( Les estivants )
Regia: Valeria Bruni Tedeschi
Interpreti: Valeria Bruni Tedeschi, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Pierre Arditi, Marisa Borini
Nazionalità: Francia, Italia
Anno: 2018
In vendita su: Amazon

lunedì 25 maggio 2015

“Attrici” di Valeria Bruni Tedeschi: un divertente spaccato del variegato universo femminile.


Giunta all’età di quarant’anni senza un compagno e dei figli, Marcelline ( Valeria Bruni Tedeschi ) è un’attrice che vive costantemente un senso di inadeguatezza nei confronti di se stessa e del mondo che la circonda.
La possibilità di riscattarsi sembra giungerle finalmente con la sua interpretazione di Natalia Petrovna in “Un mese in campagna“, dello scrittore russo Ivan Turgenev, in corso di allestimento al Théȃtre des Amandiers di Parigi.
Però, a causa del suo profondo disagio personale, Marcelline si rivelerà ben presto  incapace di gestire il rapporto professionale con il regista Denis ( Mathieu Amalric ) e gli altri membri della troupe, finendo così per sprecare l’ennesima occasione utile per dare una svolta definitiva alla propria vita…


Dopo “E’ più facile per un cammello…”, Valeria Bruni Tedeschi torna a dirigere se stessa in una pellicola che mette a nudo insicurezze, nevrosi e contraddizioni di una quarantenne non ancora professionalmente affermata, e con la spiacevole consapevolezza che per lei, in assenza di un uomo al suo fianco, le probabilità di dare alla luce un figlio si assottigliano con l’inesorabile scorrere del tempo.
Indubbiamente, a renderla ancora più psicologicamente instabile contribuisce poi il  conflittuale rapporto da lei intrattenuto con la madre ( personaggio bizzarro e alquanto ingombrante, interpretato da una divertentissima Marisa Borini - madre della Bruni Tedeschi anche nella vita reale ); la quale, rispetto alla figlia e nonostante la non più giovane età, riesce ancora a mantenere un approccio decisamente meno complicato nei confronti dell’altro sesso.
A Marcelline, comunque, i corteggiatori non mancano; il problema, però, sta semplicemente nel fatto che, proprio a causa della sua estrema fragilità emotiva, tutte le sue relazioni sentimentali sono purtroppo destinate ad avere vita breve.
La sua presenza in teatro non passa ovviamente inosservata neppure tra i membri della sua troupe, dando nel contempo vita ad un’escalation di situazioni decisamente esilaranti, che a tratti rasentano perfino il grottesco.
In effetti, sembra proprio che Marcelline abbia un talento naturale nell’attirare à sé gli uomini sbagliati, allontanando al tempo stesso coloro nei confronti dei quali crede invece di provare un certo interesse; come del resto avviene con Eric, il giovane collega interpretato dal tenebroso Louis Garrel.
Oltre ad essere un divertente e riuscito spaccato del variegato universo femminile, “Attrici” è indubbiamente un omaggio al mondo del teatro e ai suoi protagonisti, le cui vicende personali finiscono spesso per intrecciarsi con quelle dei personaggi a cui danno vita sul palcoscenico; una pellicola che, come confermato anche dal successivo “Un castello in Italia”, denota l’indiscutibile talento di una grande artista italiana.   


Titolo: Attrici ( Actrices )
Regia: Valeria Bruni Tedeschi
Interpreti: Valeria Bruni Tedeschi, Louis Garrel, Noémie Lvovsky, Mathieu Amalric
Nazionalità: Francia
Anno: 2007




domenica 15 marzo 2015

“Un castello in Italia” di Valeria Bruni Tedeschi: una toccante storia dai chiari riferimenti autobiografici.


Parigi. Louise Rossi Levi ( Valeria Bruni Tedeschi ) è una quarantenne single di origini italiane; perennemente insoddisfatta, non è ancora riuscita a dare un indirizzo stabile alla propria vita.
Dopo aver condotto per anni un’esistenza agiata, si ritrova adesso a fare i conti con pesanti ristrettezze economiche; tant’è che, insieme alla madre ( Marisa Borini ) ed al fratello Ludovic ( Filippo Timi ), sta valutando l’opportunità di mettere in vendita l’antico castello di famiglia a Castagneto Po, nel tentativo di risanare le loro finanze.
Nel momento in cui Nathan ( Louis Garrel ), giovane attore in crisi d’ispirazione, inizia a farle una corte serrata, Louise intravede la possibilità di realizzare finalmente il proprio desiderio di maternità; purtroppo, però, le cose non vanno come da lei sperato.
A renderla ancora più emotivamente instabile, interviene poi un improvviso peggioramento delle condizioni di salute di Ludovic, malato di AIDS, e, poco dopo, la sua morte.
Fortunatamente, nel suo momento di massima disperazione, non tutto sembrerà comunque perduto per Louise…


Alla sua terza esperienza dietro alla macchina da presa, con “Un castello in Italia” Valeria Bruni Tedeschi ci regala una toccante storia dai chiari riferimenti autobiografici; ispirandosi infatti alle vicende della propria famiglia, mette in scena le infinite nevrosi di una donna costantemente in lotta con se stessa e, per questo, incapace di trovare una propria dimensione all’interno di un’esistenza in cui i suoi unici punti di riferimento, a volte fin troppo  ingombranti, sono rappresentati dalla madre,  magnificamente interpretata da un’intensa Marisa Borini ( madre della Bruni Tedeschi anche nella vita reale ) e Ludovic, con il quale intrattiene un rapporto di grande complicità; ed è proprio la figura di quest’ultimo il più significativo riferimento autobiografico contenuto in “Un castello in Italia”; infatti, come Louise, anche Valeria ha perduto un fratello a causa dell’AIDS: Vinicio, a cui la pellicola è dedicata.
Vi è poi un insistente e problematico corteggiatore, Nathan, con il quale Louise non mancherà di pasticciare ulteriormente la propria vita.
Uno dei meriti diUn castello in Italia” sta proprio nell’aver saputo unire con assoluta naturalezza il registro drammatico a quello comico; e, in effetti, le situazioni al limite del paradossale in cui Louise si ritrova di volta in volta coinvolta, riescono a stemperare l’enorme commozione suscitata dalle scene della malattia e della morte di Ludovic, nell’interpretare le quali Marisa Borini si è inevitabilmente ritrovata a rivivere tutto il dolore derivante dalla perdita del proprio figlio.


Titolo: Un castello in Italia ( Un chȃteau en Italie )
Regia: Valeria Bruni Tedeschi
Interpreti: Valeria Bruni Tedeschi, Louis Garrel, Filippo Timi, Marisa Borini
Nazionalità: Francia
Anno: 2013