Visualizzazione post con etichetta Giù al nord. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giù al nord. Mostra tutti i post

domenica 20 gennaio 2013

“Quasi amici” di Olivier Nakache e Eric Toledano: la vera storia di un’amicizia che non conosce ostacoli.


Ispirandosi alla vita del miliardario tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo e del suo badante Yasmin Abdel Sellou, con “Quasi amici” i due registi Olivier Nakache e Eric Toledano sono riusciti a portare sullo schermo una toccante storia di amicizia in cui le scene esilaranti si alternano a quelle in cui lo spettatore è portato a riflettere e, in alcuni casi, perfino a commuoversi.
Protagonisti della pellicola sono il veterano François Cluzet e il travolgente Omar Sy, recente rivelazione del cinema francese. 
Driss (Omar Sy) è un giovane senegalese la cui vita si svolge nei tristi sobborghi della periferia parigina. Recentemente uscito di prigione e in costante conflitto con la propria famiglia adottiva, mira esclusivamente a che il sussidio statale gli venga periodicamente riconfermato.
Quando il facoltoso Philippe (François Cluzet), che un incidente ha costretto per tutta la vita su di una sedia a rotelle, decide che sarà lui a doverlo seguire ventiquattro ore su ventiquattro, ecco che l’esistenza di Driss subisce un profondo e inatteso stravolgimento.
Allo stesso tempo, però, la sua incredibile vitalità e schiettezza porteranno una vera e propria ondata di aria fresca nell’ambiente estremamente rigido e formale a cui Philippe appartiene. In conseguenza di ciò anche la vita di quest’ultimo cambierà, e in meglio; soprattutto dopo che, grazie proprio all’aiuto di Driss, Philippe avrà finalmente incontrato Elénore: la donna con la quale l’uomo ha intrattenuto un lungo rapporto epistolare…



Diventato nel giro di poche settimane il secondo film francese di maggior successo di sempre, dopo il “Giù al nord” di Dany Boon, la storia di “Quasi amici” si sviluppa dall’inaspettato incontro tra Philippe e Driss: due individui appartenenti a due mondi diametralmente opposti.
Philippe è un uomo maturo che, sebbene circondato dal lusso e dalla ricchezza, è purtroppo costretto a fare completamente affidamento sugli altri, a seguito di un incidente di parapendio che lo ha reso completamente paralizzato.
Driss, al contrario, è un giovane uomo di colore a cui di certo non manca la voglia di vivere, sebbene abbia dei problemi con la giustizia e una situazione familiare alquanto complicata.
Quando Driss si presenta presso la sontuosa dimora di Philippe, il quale è in procinto di assumere un nuovo assistente personale, si ritrova improvvisamente catapultato in un ambiente a lui tutt’altro che familiare e, sebbene la sua intenzione sia solamente quella di ottenere il rinnovo del suo sussidio statale, decide di accettare l’ardua sfida lanciatagli dallo sfortunato milionario.
Nel corso delle settimane che trascorreranno insieme, ciascuno dei due avrà la possibilità di conoscere il passato e il presente dell’altro.
Inoltre, mentre Driss verrà lentamente introdotto da Philippe nel mondo dell’arte, quest’ultimo, grazie ai consigli del suo giovane assistente, apprenderà alcune verità sulle donne e sull’amore e, al tempo stesso, acquisirà una nuova prospettiva della vita che lo porterà a guardare oltre il suo handicap.
Mentre François Cluzet è riuscito ad emozionarci anche questa volta con un’altra delle sue magistrali interpretazioni, Omar Sy si è imposto al pubblico internazionale con la sua dirompente  simpatia che lo scorso anno gli ha permesso di aggiudicarsi, tra l’altro,  il César come miglior attore.
A ogni modo “Quasi amici” verrà ricordato negli anni a venire, oltre che per la bravura dei due sopra citati interpreti principali, per essere riuscito a trattare con il sorriso un tema alquanto delicato come quello della disabilità fisica, soprattutto senza cadere in facili e inutili pietismi.
Proprio perché ispirata a una storia realmente accaduta, è quindi una pellicola che ci invita a credere che anche le difficoltà più insormontabili possano, in un modo o nell’altro, essere superate.  



Titolo: Quasi amici ( Intouchables )
Regia: Olivier Nakache, Eric Toledano
Interpreti: François Cluzet, Omar Sy, Clotilde Mollet, Audrey Fleurot
Nazionalità: Francia, 
Anno: 2011

sabato 22 settembre 2012

“Giù al nord” di Dany Boon: quando i pregiudizi si combattono ridendo.


Già campione d’incassi al box-office francese, nell’ottobre del 2008 “Giù al nord”, diretto e interpretato da Dany Boon, arrivò nelle nostre sale, riscuotendo un notevole successo di pubblico anche qui in Italia. In questa pellicola il regista affronta in chiave comica il tema delle differenze sociali e culturali tra il nord e il sud della Francia e i pregiudizi che ne derivano. Due anni più tardi, nel 2010, il “nostro” Claudio Bisio decise poi di realizzarne un remake in salsa italiana: il fortunatissimo “Benvenuti al sud”.
Philippe (Kad Merad) è il direttore dell’ufficio postale di Salon-de-Provence.
Costantemente  pressato dalla moglie Julie (Zoé Felix), che vuole andare a vivere in Costa Azzurra, e nel tentativo di ottenere più facilmente il trasferimento in quella regione, decide di fingersi disabile. Scoperto però da un ispettore che sta seguendo la sua pratica, invece di essere licenziato, viene assegnato per punizione all’ufficio postale di Bergues, nel freddo Nord-Pas de Calais.
A causa dei numerosi pregiudizi che avvolgono quella regione della Francia,  Philippe vive  questo trasferimento come una vera e propria tragedia; a ogni modo, costretto ad accettare la nuova destinazione, si prepara a partire senza la sua famiglia al seguito.
Nei giorni che seguiranno il suo arrivo a Bergues, scoprirà però che il clima non è poi così terribile come glielo avevano descritto, e gli abitanti del luogo, sebbene parlino lo Ch’ti ( un dialetto a lui praticamente incomprensibile ) si dimostreranno nei suoi confronti estremamente ospitali.
Inoltre con i colleghi, e in particolar modo con Antoine (Dany Boon),  settimana dopo settimana si svilupperà un profondo rapporto di amicizia. Quando infatti dopo tre anni, e numerose e divertenti peripezie, Philippe otterrà finalmente il tanto atteso trasferimento nel sud della Francia, per lui sarà estremamente doloroso separarsi dai suoi cari amici Ch’ti.


Originario proprio del Nord-Pas de Calais, Dany Boon ha voluto dedicare questa sua seconda opera come regista a un tema al quale è particolarmente sensibile; ovvero il diffuso pregiudizio dei  francesi nei confronti dell’area di Lille, ritenuta incredibilmente fredda e piovosa e, soprattutto, abitata da persone grette e poco socievoli.
E’ proprio nel tentativo di dissipare questi spiacevoli preconcetti che Boon ha realizzato una  commedia esilarante ma al tempo stesso estremamente umana, in cui vediamo il personaggio interpretato da Kad Merad cambiare lentamente opinione sugli abitanti di Bergues e sulle loro abitudini, rivelandosi così del tutto infondato ciò che fino ad allora  gli era stato raccontato su quella regione del nord della Francia.
Dopo tre anni, nel momento in cui verrà finalmente trasferito  al sud, a Porquerolles, constaterà poi la veridicità del proverbio citatogli da Antoine al momento del suo arrivo a Bergues, ovvero: “Quando uno straniero viene a vivere al nord, raglia due volte: quando arriva e quando riparte”.
Philippe rappresenta il prototipo di colui che, non conoscendo da vicino il Nord-Pas de Calais, ne ha un’idea estremamente negativa, a causa delle sue difficili condizioni climatiche, della povertà e  disperazione degli abitanti.
La maggior parte delle gag a cui assistiamo durante la visione del film ruota intorno alle frequenti incomprensioni tra Philippe e i suoi colleghi derivanti dall’uso dello Ch’ti, in cui, fra le varie peculiarità,  la pronuncia delle “s” diventa “ch”, e il “toi” e “moi” si trasformano rispettivamente in “ti” e “mi”.
Nonostante l’impresa si presentasse tutt’altro che semplice, bisogna a ogni modo riconoscere che con “Giù al nord” Dany Boon è riuscito a far riflettere e, contemporaneamente, a  divertire i suoi connazionali, facendoli ridere fino alle lacrime, come dichiarato dal quotidiano francese “Le Monde”.



Titolo: Giù al nord ( Bienvenue chez les Ch’tis )
Regia: Dany Boon
Interpreti : Kad Merad, Dany Boon, Zoé Felix, Philippe Duquesne, Line Renaud
Nazionalità: Francia
Anno : 2007