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domenica 23 marzo 2014

“La cuoca del Presidente” di Christian Vincent: la singolare storia di una donna e della sua grande passione per la buona cucina.


In una base scientifica in Antartide, fervono i preparativi per la cena con la quale Hortense Laborie (Catherine Frot) si congederà dagli altri componenti della missione.
Durante le ore che precedono quella festa, la donna si ritrova a ripensare al proprio passato e, in particolare, al periodo in cui, chiamata inaspettatamente dal Presidente della Repubblica francese (Jean d’Ormesson), si era occupata personalmente dei suoi pasti, avendo così la possibilità di condividere con lui il piacere per la buona cucina.
Purtroppo, però, oltre alla gioia di quei ricordi, riaffiora alla sua mente anche la profonda delusione da lei provata nel sentirsi oggetto di invidie da parte dell’entourage del Presidente.
A ogni modo, nel corso di quella giornata Hortense troverà un nuovo slancio per poter realizzare i suoi progetti futuri… 



Ispirandosi liberamente alla vita di Danièle Mazet-Delpeuch, cuoca personale del Presidente della Repubblica francese François Mitterand alla fine degli anni ottanta, con questa pellicola Christian Vincent ha tratteggiato il complesso profilo di una donna estremamente determinata e per nulla intenzionata a scendere a compromessi.
Dalla narrazione della storia di Hortense Laborie traspare essenzialmente la sua grandissima passione per la cucina e il buon cibo; quella stessa passione che nel giro di poche ore l’ha portata a lasciare la sua fattoria nel Périgord per trasferirsi all’Eliseo.
Il suo desiderio di allietare con le sue invitanti pietanze la vista e, soprattutto, il palato del Presidente, che fin da subito si dimostra un grande estimatore dell’arte di Hortense, viene però ben presto ostacolato sia dal rigido protocollo imposto dall’Eliseo, sia dalle gelosie degli altri componenti lo staff della cucina presidenziale; impedendole così di esprimersi liberamente e spingendola a rassegnare, sebbene a malincuore, le dimissioni da quel prestigioso incarico.
E’ sempre in virtù della sua passione per la cucina ed il buon cibo, e con l’obbiettivo di poter finanziare un progetto per la coltivazione del tartufo in Nuova Zelanda, che alcuni anni dopo Hortense accetta il posto di cuoca in una base scientifica nell’Antartide; una scelta che, indubbiamente, mette in evidenza anche il lato avventuroso del carattere di questa donna.
Con la sua interpretazione, Catherine Frot conferisce particolare eleganza al personaggio di Hortense; mentre nell’insolita veste di attore, e più precisamente nei panni del Presidente della Repubblica, troviamo Jean d’Ormesson, celeberrimo scrittore e giornalista francese.
Con una narrazione strutturata su due piani temporali, “La cuoca del Presidente” si rivela una pellicola decisamente gradevole, e sebbene vada ad aggiungersi alla già nutrita lista di  film cosiddetti culinari, si contraddistingue per la particolarità delle vicende personali della sua protagonista.



Titolo: La cuoca del Presidente ( Les saveurs du palais )
Regia: Christian Vincent,
Interpreti: Catherine Frot, Jean d’Ormesson, Hippolyte Girardot, Arthur Dupont
Nazionalità: Francia
Anno: 2012

sabato 7 settembre 2013

“Hotel a cinque stelle” di Christian Vincent: come trascorrere l’estate nei luoghi più esclusivi della Costa Azzurra.


Dopo aver ereditato 50.000 euro a seguito della morte di una zia, Franssou (Isabelle Carré) decide di lasciare il noioso fidanzato, e il suo modesto impiego di insegnante a Parigi, per concedersi una meritata vacanza nel sud della Francia; più precisamente nel lussuoso hotel Carlton di Cannes.
Giunta in Costa Azzurra, Franssou fa la conoscenza di Stéphane (José Garcia), un simpatico truffatore che vive di espedienti e che, dovendo restituire prima possibile un’ingente somma di denaro, le chiede di fargli un prestito.
La donna, che nel frattempo si è invaghita di lui, acconsente alla sua richiesta; da quel momento in poi, nonostante l’apparente incompatibilità di carattere tra i due, Franssou inizia a seguirlo in ogni suo spostamento.
Quando però Stéphane, nel tentativo di truffare René (François Cluzet), un ingenuo e introverso pilota di Formula 1, cercherà di spingerla tra le braccia di quest’ultimo, si accorgerà finalmente di provare anche lui qualcosa per Franssou…


Ispirandosi alle sofisticate commedie hollywoodiane degli anni ’30 e ’40, Christian Vincent ha realizzato una pellicola estremamente gradevole, incentrata sul denaro e su come quest’ultimo influenzi il rapporto uomo-donna.
Girato sullo sfondo di un’elegante e colorata Costa Azzurra, che abbiamo la sensazione di vivere in prima persona spostandoci da una camera all’altra del mitico hotel Carlton di Cannes, visitando lussuose ville, o scorrazzando a tutta velocità a bordo di un’auto decappottabile lungo le soleggiate strade della riviera francese, “Hotel a cinque stelle” si contraddistingue per la piacevole effervescenza delle battute che i due protagonisti principali si scambiano ad un ritmo serrato per l’intera durata del film.
Nonostante il lieto fine della storia sia alquanto prevedibile fino dal momento in cui il personaggio interpretato dalla Carré incontra Stéphane, rimaniamo piacevolmente sorpresi, e per questo motivo divertiti, dal profondo cambiamento che la giovane donna attraversa durante il suo soggiorno nel sud della Francia.
Poco dopo il suo arrivo a Cannes, infatti, è come se di fronte ai nostri occhi si materializzasse una Franssou completamente diversa da quella che abbiamo conosciuto nelle scene iniziali ambientate nel caos della metropoli parigina; in grado di mostrarsi apertamente interessata a Stéphane e, addirittura, di lasciarsi  inaspettatamente coinvolgere in alcuni dei suoi loschi traffici.
Isabelle Carré e José Garcia sono semplicemente strepitosi nel riuscire a dar vita a due personaggi (apparentemente) così diametralmente opposti, ma che a poco a poco si scoprono innamorati e, soprattutto, complici.
La Costa Azzurra, una delle location più amate dal cinema francese e non solo, è indubbiamente il terzo grande protagonista di questa deliziosa pellicola che, pur restando comodamente seduti sulla poltrona di casa nostra, ci permette di respirare l’elegante atmosfera di un’estate trascorsa nei luoghi più esclusivi della riviera francese.



Titolo: Hotel a cinque stelle ( Quatre étoiles )
Regia: Christian Vincent
Interpreti: Isabelle Carré, José Garcia, François Cluzet 
Nazionalità: Francia
Anno: 2006