In una base scientifica in Antartide,
fervono i preparativi per la cena con la quale Hortense Laborie (Catherine Frot) si congederà dagli altri componenti della missione.
Durante le ore che precedono quella
festa, la donna si ritrova a ripensare al proprio passato e, in particolare, al
periodo in cui, chiamata inaspettatamente dal Presidente della Repubblica
francese (Jean d’Ormesson), si era
occupata personalmente dei suoi pasti, avendo così la possibilità di
condividere con lui il piacere per la buona cucina.
Purtroppo, però, oltre alla gioia
di quei ricordi, riaffiora alla sua mente anche la profonda delusione da lei
provata nel sentirsi oggetto di invidie da parte dell’entourage del Presidente.
A ogni modo, nel corso di quella
giornata Hortense troverà un nuovo slancio per poter realizzare i suoi progetti
futuri…
Ispirandosi liberamente alla vita
di Danièle Mazet-Delpeuch, cuoca
personale del Presidente della Repubblica francese François Mitterand alla fine degli anni ottanta, con questa
pellicola Christian Vincent ha tratteggiato il complesso profilo di una
donna estremamente determinata e per nulla intenzionata a scendere a
compromessi.
Dalla narrazione della storia di
Hortense Laborie traspare essenzialmente la
sua grandissima passione per la cucina e il buon cibo; quella stessa passione
che nel giro di poche ore l’ha portata a lasciare la sua fattoria nel Périgord
per trasferirsi all’Eliseo.
Il suo desiderio di allietare con le sue invitanti pietanze la
vista e, soprattutto, il palato del Presidente, che fin da subito si dimostra un
grande estimatore dell’arte di Hortense, viene però ben presto ostacolato sia
dal rigido protocollo imposto dall’Eliseo, sia dalle gelosie degli altri
componenti lo staff della cucina presidenziale; impedendole così di esprimersi
liberamente e spingendola a rassegnare, sebbene a malincuore, le dimissioni da
quel prestigioso incarico.
E’ sempre in virtù della sua
passione per la cucina ed il buon cibo, e con l’obbiettivo di poter finanziare un progetto per la coltivazione
del tartufo in Nuova Zelanda, che alcuni anni dopo Hortense accetta il
posto di cuoca in una base scientifica nell’Antartide; una scelta che,
indubbiamente, mette in evidenza anche il lato avventuroso del carattere di
questa donna.
Con la sua interpretazione, Catherine Frot conferisce particolare eleganza
al personaggio di Hortense; mentre nell’insolita veste di attore, e più
precisamente nei panni del Presidente della Repubblica, troviamo Jean d’Ormesson, celeberrimo scrittore e
giornalista francese.
Con una narrazione strutturata su
due piani temporali, “La cuoca del Presidente” si rivela
una pellicola decisamente gradevole, e sebbene vada ad aggiungersi alla già
nutrita lista di film cosiddetti
culinari, si contraddistingue per la particolarità delle vicende personali della
sua protagonista.
Titolo: La cuoca del Presidente ( Les saveurs du palais )
Regia: Christian Vincent,
Interpreti: Catherine Frot, Jean d’Ormesson, Hippolyte Girardot, Arthur Dupont
Nazionalità: Francia
Anno: 2012
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