Visualizzazione post con etichetta Charlotte Rampling. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Charlotte Rampling. Mostra tutti i post

sabato 29 novembre 2014

“Giovane e bella” di François Ozon: un impietoso ritratto del disagio adolescenziale.


Isabelle (Marine Vacth), bellissima diciassettenne figlia di genitori separati, vive a Parigi con il fratello Victor, la madre (Géraldine Pailhas) e il nuovo compagno di quest’ultima (Frédéric Pierrot).
Mentre sta trascorrendo le vacanze estive nel sud della Francia, la giovane conosce Felix, un ragazzo tedesco con il quale decide di perdere la verginità.
Profondamente delusa da quell’esperienza, e complessivamente insoddisfatta della propria vita, una volta rientrata a Parigi, Isabelle inizia a prostituirsi sotto il falso nome di Lea.
Fingendosi maggiorenne, adesca i suoi clienti su internet; si tratta generalmente di uomini facoltosi, anche molto più maturi di lei, che incontra in lussuose camere d’hotel. 
In breve tempo, e soprattutto all’insaputa di tutti, con la sua attività di escort la ragazza riesce ad accumulare una notevole quantità di denaro; questo, però, fino al giorno in cui, durante uno dei suoi incontri, non accade qualcosa di particolarmente grave…



Con “Giovane e bella”, il prolifico regista francese affronta in modo alquanto impietoso il disagio esistenziale degli adolescenti di oggi, ponendo al centro della vicenda Isabelle, diciassettenne tanto avvenente quanto emotivamente disturbata, e seguendola nella sua problematica quotidianità durante un intero anno della sua vita.
Partendo dall’estate, la storia si sviluppa infatti nel corso delle quattro stagioni, intervallate ciascuna da altrettanti brani della cantante francese Françoise Hardy.
François Ozon, non essendo ovviamente in grado di individuare con esattezza le vere ragioni che a poco a poco spingono Isabelle a vendere il proprio corpo in cambio di denaro, sentendosi soprattutto gratificata per quello che fa, si limita quindi a narrare la rapida e insospettabile discesa agli inferi di una giovane, alla quale apparentemente non mancherebbe nulla se non una vera e propria stabilità familiare.
L’avvenenza di Marine Vacht, nuovo volto del cinema francese,  è semplicemente disarmante; quel misto di innocenza e sensualità che sottilmente traspare dal suo sguardo, rende  particolarmente riuscita la sua interpretazione.
Da segnalare inoltre la presenza di Charlotte Rampling; sebbene appaia in poco più di un cameo, in “Giovane e bella” l’attrice inglese dà l’ennesima prova della sua indiscutibile bravura nel ruolo della moglie di uno dei maturi clienti di Isabelle/Lea.


Titolo: Giovane e bella ( Jeune et jolie )
Regia: François Ozon
Interpreti: Marine Vacth, Géraldine Pailhas, Frédéric Pierrot, Charlotte Rampling
Nazionalità: Francia
Anno: 2013




giovedì 9 gennaio 2014

“Baciate chi vi pare” di Michel Blanc: come vivere la propria vita con leggiadria e, soprattutto, all’insegna dell’amore.


Elizabeth (Charlotte Rampling) e Bertrand (Jacques Dutronc), benestante coppia di parigini, si apprestano a trascorrere una settimana di vacanza a Le Touquet insieme a Véro (Karin Viard) e Jérome (Denis Podalydès), i quali stanno invece attraversando un periodo finanziariamente difficile.
Quando  all’ultimo momento Elizabeth estende l’invito anche a Julie (Clotilde Courau), sua amica, nonché in passato amante di Bertrand, quest’ultimo decide di rimanere a casa.
Arrivata a Le Touquet, l’allegra comitiva fa poi la conoscenza di Lulu (Carole Bouquet) e Jean-Pierre (Michel Blanc), una coppia il cui matrimonio è in crisi a causa dell’eccessiva gelosia di lui, e Maxime (Vincent Elbaz), un incallito playboy di cui Julie finisce per innamorarsi.
Vi è poi Emilie (Lou Doillon), figlia di Elizabeth e Bertrand, che durante lo stesso periodo trascorre invece le vacanze a Chicago in compagnia di Kevin (Sami Bouajila), uno dei dipendenti dell’agenzia immobiliare di suo padre.
In una divertente girandola di incontri e scontri, nel corso di quella settimana, ognuno di loro avrà la possibilità di riflettere su ciò che realmente desidera dalla propria vita…



Tratta dal romanzo di Joseph Connely “Summer things”, e grandissimo successo di pubblico in Francia, “Baciate chi vi pare” è un chiaro invito a vivere la propria vita con leggiadria e, soprattutto, all’insegna dell’amore.
Nel doppio ruolo di regista e interprete, Michel Blanc ha realizzato una divertente commedia dai dialoghi brillanti sullo sfondo dell’esclusiva località balneare di Le Touquet, nel nord della Francia.
Al centro della vicenda vi sono uomini e donne di età ed estrazione sociale diversa, ma ad ogni modo accomunati da un fortissimo desiderio di andare alla ricerca di nuove emozioni; e dopo una settimana trascorsa tra furiose scenate di gelosia, rilassanti pic-nic sull’erba, tragicomici suicidi, singolari adulteri e, soprattutto, un'infinita serie di equivoci, ognuno di loro riuscirà a tornare alla propria routine quotidiana con una rinnovata consapevolezza di sé.
E’ un cast a dir poco strepitoso quello di cui si avvale questa pellicola, all’interno del quale troviamo, tra gli altri, accanto ad una brava ed elegante Charlotte Rampling, e ad una sempre affascinante Carole Bouquet, Mélanie Laurent e Gaspard Ulliel, all’epoca giovanissimi, oggi acclamate star del cinema francese e non solo.


Titolo: Baciate che vi pare ( Embrassez qui vous voudrez )
Regia: Michel Blanc
Interpreti: Charlotte Rampling, Jacques Dutronc, Carole Bouquet, Michel Blanc, Sami Bouajila.
Nazionalità: Francia, Italia, Gran Bretagna
Anno: 2002

domenica 15 aprile 2012

“Swimming Pool” di François Ozon: un thriller carico di sensualità sotto il sole della Provenza.



Nel 2003 François Ozon, dopo aver diretto l’anno precedente “8 donne e un mistero”, tornò sugli schermi con “Swimming Pool”: un thriller carico di tensione erotica ambientato sotto il sole della Provenza.
Una scrittrice inglese di romanzi polizieschi di successo, Sarah Morton ( Charlotte Rampling ), sta attraversando un periodo di forte crisi di ispirazione. Per questo motivo il suo editore decide di metterle a disposizione la sua casa nel Luberon, nel sud della Francia, affinché possa rilassarsi e allo stesso tempo pensare alla stesura del suo nuovo libro. Sotto il sole della Provenza Sarah riacquista subito l’ispirazione, e comincia a scrivere il suo nuovo romanzo. Poco dopo, però, la sua quiete viene turbata dall'arrivo di Julie ( Ludivine Sagnier ), la giovane figlia del suo editore, che con i suoi atteggiamenti disinibiti turba immediatamente l’alquanto rigido  stile di vita di Sarah. A seguito della loro convivenza all’interno della villa, la scrittrice inglese inizia però a spiare i movimenti della ragazza, traendone ispirazione per il romanzo che sta scrivendo. Con il passare dei giorni poi, il rapporto tra le due donne diventa sempre più intimo, soprattutto quando, proprio intorno alla piscina da cui prende spunto il titolo del film, viene ( forse ) commesso un omicidio…




L’azione inizia in una grigia e piovosa Londra, per poi spostarsi poco dopo nel decisamente più solare Luberon nel sud della Francia: un “vero piccolo paradiso”, come viene definito dalla stessa Sarah subito dopo aver preso possesso della villa; ed è proprio quella villa, ed ovviamente la sua piscina, a rappresentare il luogo focale del film, attorno al quale si sviluppa tutta la storia.
Le riprese, però, non sono avvenute unicamente all’interno della proprietà dell’editore di Sarah; François Ozon, infatti, durante la narrazione del film riesce a regalarci anche alcuni incantevoli scorci del Luberon. Ci ritroviamo così a passeggiare insieme alla protagonista lungo le strette strade lastricate, delimitate ai lati da vecchie case in pietra, tipiche dei villaggi provenzali; oppure a riposarci insieme a lei, riscaldata da un tiepido sole, mentre se ne sta pigramente seduta al tavolo di un ristorante all’aperto.
Chi medita da tempo di visitare questi luoghi, dopo aver visto, o rivisto, “Swimming Pool” avrà sicuramente un motivo in più per farlo, in quanto a mio avviso questa pellicola riesce a trasmettere in modo sufficientemente realistico le atmosfere e i colori caratteristici della Provenza, e con essi la voglia di conoscere in modo più approfondito questa regione del sud della Francia, incantevole in ogni stagione dell’anno.
Una particolare menzione spetta ovviamente agli interni e agli esterni della villa,  che grazie alle minuziose inquadrature del regista lo spettatore impara lentamente a conoscere come se ne fosse lui stesso un inquilino, e che costituiscono lo sfondo perfetto per le atmosfere torbide e sensuali di questo thriller. 



Titolo: Swimming Pool ( Swimming Pool ).
Regia: François Ozon
Interpreti : Charlotte Rampling, Ludivine Sagnier, Charles Dance
Nazionalità : Francia
Anno : 2003