Foto: I Wonder Pictures
Claire Millaud ( Juliette Binoche ) è una docente
universitaria cinquantenne di bell’aspetto, con due figli adolescenti e un
matrimonio fallito alle spalle.
La relazione che da tempo intrattiene con il giovane Ludo
( Guillaume Gouix ) non riesce però ad andare oltre il sesso.
Alquanto delusa da quella situazione, la donna decide quindi
di crearsi un profilo su Facebook, assumendo l’identità di Clara Antunès, un personaggio immaginario con la metà dei
suoi anni; poi, con l’obbiettivo di tenere sotto controllo la vita del suo
amante, contatta Alex ( François Civil ), l’amico di quest’ultimo.
Questo per Claire rappresenterà solamente l’inizio di una
lenta e drammatica discesa agli inferi…
Foto: I Wonder Pictures
Tratto
dal romanzo di Camille Laurens “Quella che vi pare”, la pellicola di Safy Nebbou è una dolorosa riflessione sugli imprevedibili effetti che attualmente i
social network stanno avendo, direttamente o indirettamente, nelle vite di
ognuno di noi.
Ne
“Il mio profilo migliore”, in uscita nelle sale italiane il prossimo 17
ottobre, il regista tratteggia il complesso ritratto di una donna non più
giovane che, in conseguenza dell’inesorabile scorrere degli anni, ma soprattutto di
fronte alla prospettiva di una vita da trascorrere in solitudine, arriva
perfino a fingere di essere quello che in realtà non è.
Nascondendosi
dietro il profilo ( fasullo ) di una seducente venticinquenne, e proprio in
virtù di questo, riuscendo a suscitare l’interesse di un uomo molto più giovane
di lei, come se stesse vivendo in un bellissimo sogno, Claire crede
ingenuamente di poter vivere una seconda giovinezza.
Ma,
come ben si sa, “le bugie hanno sempre le gambe troppo corte”, e così, nel
momento in cui il suo amante virtuale le
chiede finalmente di poterla incontrare di persona, Claire si ritrova improvvisamente
costretta a tornare con i piedi per terra, con conseguenze che si riveleranno per
lei decisamente devastanti.
La
struttura narrativa della vicenda si sviluppa su due piani temporali che
finiscono sapientemente per intrecciarsi attraverso l’esposizione di quanto è precedentemente
accaduto, fatta da Claire alla sua psicologa ( interpretata magistralmente dalla
sempre elegante Nicole Garcia ); ed è proprio assistendo a quelle sedute terapeutiche
che lo spettatore viene a poco a poco a conoscenza dell’estrema fragilità interiore
che caratterizza la protagonista, continuamente assillata dalla paura di venire
abbandonata.
Ne
“Il mio profilo migliore”, Juliette Binoche ci regala senza alcun dubbio una
delle sue più sofferte interpretazioni, in un ruolo a lei particolarmente
congeniale.
Ad
affiancarla in questa sua ennesima straordinaria esperienza cinematografica,
troviamo, tra gli altri, François Civil, giovane astro nascente del cinema d’oltralpe,
che il pubblico italiano ha già avuto modo di apprezzare nell’intenso “Ritorno in Borgogna”.
Foto: I Wonder Pictures
Titolo: Il mio profilo migliore ( Celle que vous croyez )
Regia: Safy Nebbou
Interpreti: Juliette
Binoche, Nicole Garcia, François Civil, François Cluzet, Guillaume Gouix
Nazionalità: Francia
Anno: 2019