Apparentemente, l’esistenza di Aleksandra
( Valérie Lemercier ), intransigente capo redattrice di una rivista di moda, sembra
essere praticamente perfetta.
Ha infatti un ottimo lavoro, un marito
- Cyrille ( Gilles Lellouche ) - proprietario di una galleria d’arte, un
bell’appartamento a Parigi, e… perfino un amante!
In realtà, la mancanza di un figlio le impedisce di poter affermare di avere avuto veramente
tutto dalla vita; per questo motivo, i due
coniugi decidono di avviare le pratiche per l’adozione internazionale di un
bambino.
Grazie anche alle loro non
indifferenti disponibilità economiche, la richiesta di Aleksandra e Cyrille viene
approvata in tempi relativamente brevi, e così, dopo poco tempo, i due si
preparano ad accogliere nella loro casa Aleksei: un bambino di sette anni
proveniente dalla Russia.
All’aeroporto, però, l’incontro con il piccolo si rivela una grande delusione per la donna; e questo sarà per lei solo l’inizio di una serie di tragicomiche peripezie che ben presto la porteranno a rimettere seriamente in discussione il suo desiderio di diventare mamma…
All’aeroporto, però, l’incontro con il piccolo si rivela una grande delusione per la donna; e questo sarà per lei solo l’inizio di una serie di tragicomiche peripezie che ben presto la porteranno a rimettere seriamente in discussione il suo desiderio di diventare mamma…
Interprete di grande talento, molto apprezzata
in Francia, con “E’ arrivato nostro figlio” Valérie Lemercier si cimenta per la
quarta volta dietro la macchina da presa, dirigendo se stessa in una gradevole
commedia dai chiari risvolti sociali.
Prendendo infatti spunto dalla storia
realmente accaduta di una donna americana che, dopo aver ricevuto in adozione
un minore proveniente dall’estero, lo ha poi rimandato nel suo paese con una semplice
lettera di scuse, l’attrice nonché regista francese sviluppa, anche se in
tono ironico, un’amara riflessione sul desiderio di diventare genitori a tutti
i costi.
Fin da subito, infatti, appare evidente
che la frivola Aleksandra, la cui esistenza è votata esclusivamente
all’immagine, tratta il piccolo Aleksei alla stessa stregua di un “mero
accessorio”, da scegliere semplicemente sulla base del colore dei capelli,
senza minimamente preoccuparsi delle sue difficoltà di inserimento in un
contesto sociale diverso da quello da cui proviene.
Fortunatamente, “E’ arrivato nostro
figlio” ha però un epilogo decisamente più felice rispetto a quanto è accaduto
nella realtà e, al tempo stesso, richiama l’attenzione dello spettatore sull’importanza
della famiglia come istituzione basilare nel processo educativo di ogni
bambino.
Ad affiancare Valérie Lemercier
troviamo il bravo Gilles Lellouche, il cui personaggio, sebbene fin dalle prime
scene ci appaia relegato ad un ruolo di subalterno dall’ingombrante presenza
della moglie, con lo sviluppo della vicenda riesce invece a brillare in tutta
la sua forza e simpatia.
Titolo: E’ arrivato nostro figlio ( 100%
cachemire )
Regia: Valérie Lemercier
Interpreti: Valérie
Lemercier, Gilles
Lellouche, Marina Foïs
Nazionalità: Francia
Anno: 2013
Nessun commento:
Posta un commento