Diretta nel 2006 dal grande
maestro Alain Resnais, e basata sul
testo teatrale dell’inglese Alan Ayckbourn, “Cuori” è un film corale
in cui ritroviamo, tra gli attori di un cast in stato di grazia, la “nostra”
bravissima Laura Morante.
In una grigia e invernale Parigi
dei nostri giorni, in cui sembra che non smetta mai di nevicare, scorrono di
fronte ai nostri occhi le vite di sei persone: tre uomini e tre donne.
Nicole (Laura Morante) è
impegnata nella ricerca di un appartamento dove trasferirsi insieme a Dan
(Lambert Wilson), sebbene i due stiano
attraversando una profonda crisi.
L’uomo, recentemente radiato
dall’esercito, dove ricopriva la carica di ufficiale, nell’attesa di un nuovo
impiego trascorre le sue giornate bevendo e parlando con Lionel (Pierre Arditi), il
barman del locale dove si reca
quotidianamente.
Quest’ultimo vive con il padre,
un anziano scorbutico e bisognoso di assistenza. Per questo motivo, non potendo
lasciarlo da solo quando deve recarsi al lavoro, Lionel si rivolge a Charlotte (Sabine Azéma), impiegata in un’agenzia immobiliare durante il
giorno, e assistente domiciliare volontaria la sera.
La donna gli dà l’impressione di
essere molto disponibile e paziente con l’intrattabile genitore e, soprattutto,
estremamente religiosa.
In realtà, dietro alla sua
immagine bigotta si nasconde un animo inquieto e disinibito, come ha occasione di
constatare anche Thierry (André Dussollier), il collega
dell’agenzia immobiliare.
Quest’ultimo infatti, che nutre
una grande ammirazione nei confronti di Charlotte, scopre per caso la vera
indole della donna durante la visione di una videocassetta da lei prestatagli.
Credendo che si tratti di un suo invito
a farsi avanti, Thierry ne approfitta per dichiararle finalmente i propri
sentimenti ma, purtroppo, viene da lei miseramente respinto.
Infine vi è Gioëlle (Isabelle Carré),
la sorella di Thierry, la quale, costantemente alla ricerca del grande amore
della sua vita, ricorre abitualmente alla pubblicazione di annunci sui giornali,
però senza alcun successo.
Leone d’Argento a Venezia per la migliore regia, “Cuori” intreccia
le storie di sei persone accomunate da una fragilità interiore che ne permea
l’esistenza.
Ciascuno di essi si ritrova quotidianamente
a lottare contro la solitudine, nel
tentativo di riuscire a trovare la tanto agognata felicità; e nonostante cerchi
con ogni mezzo di evadere dal grigiore delle proprie giornate, sembra inevitabilmente
destinato a rimanere imprigionato nel suo angusto spazio vitale.
La neve, che vediamo cadere ininterrottamente durante tutto il film
e, soprattutto, nel passaggio da una scena all’altra, sembra renderne ancora
più difficile la fuga, e ovattare, non solo i rumori della città, ma anche e
soprattutto le loro emozioni.
Parigi, che dai vetri delle finestre intravediamo sotto uno spesso manto
bianco, assiste silenziosa alle speranze e alle delusioni dei sei protagonisti.
Nonostante l’evidente tono drammatico della pellicola, proprio in considerazione
delle tematiche trattate, il regista affida il compito di farci sorridere alla
finta bigotta interpretata dall’esuberante Sabine Azéma; e parlando proprio
degli attori, ciascuno di essi, sotto la magistrale direzione di Resnais, riesce
a regalarci un’interpretazione intensa ma allo stesso tempo delicata del proprio personaggio.
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Titolo: Cuori ( Coeurs )
Regia: Alain ResnaisInterpreti : André Dussollier, Pierre Arditi, Lambert Wilson, Sabine Azéma, Isabelle Carré, Laura Morante
Nazionalità : Francia, Italia
Anno : 2006
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