Claire
( Catherine Frot ) è un’ostetrica, innamorata da sempre del proprio lavoro, che nel
corso della sua vita professionale ha aiutato a nascere centinaia di bambini.
Adesso,
però, alla soglia dei cinquant’anni si ritrova a prendere una decisione
alquanto difficile per la sua carriera; l’ospedale
presso il quale lavora da tempo sta infatti per chiudere i battenti, costringendola
così a cercare quanto prima una nuova sistemazione.
La
donna è comunque tutt’altro che intenzionata ad accettare l’offerta proveniente
da una nuova ed efficiente struttura dotata delle più moderne tecnologie,
all’interno della quale l’importanza data all’esperienza nonché al fattore
umano sembra però passare in secondo piano.
In
questo momento di estrema incertezza, ecco che del tutto inaspettatamente Claire riceve una telefonata da Béatrice ( Catherine Deneuve ): la donna con cui suo padre molti anni prima ha avuto una
relazione interrottasi bruscamente proprio per volere della stessa Béatrice; a seguito di tale rottura l’uomo
decise poi di togliersi la vita.
Sebbene
quella telefonata riapra una ferita mai completamente rimarginata, Claire
decide di incontrare la donna che le ha causato quella stessa ferita.
Rimasta
alquanto sconvolta nell’apprendere ciò che è accaduto al suo ex-amante,
Béatrice le riferisce a sua volta che, dopo una vita caratterizzata da alti e
bassi, anche lei adesso sta attraversando un periodo particolarmente difficile:
le è stato infatti diagnosticato un tumore e, per questo motivo, chiede a
Claire di rimanerle accanto.
Quest’ultima,
nonostante l’enorme rancore provato, decide di aiutarla…
Con
“Quello che so di lei” il regista francese ci regala un’intensa commedia drammatica
in cui viene narrato l’incontro-scontro tra due donne dalle esperienze di vita e
dai caratteri diametralmente opposti,
unite tuttavia, anche se in modalità del tutto differenti, dall’amore per lo
stesso uomo.
In
effetti, sebbene le azioni di Béatrice abbiamo purtroppo segnato negativamente
l’esistenza di Claire, quest’ultima non riesce a negarle il proprio appoggio
morale, come se il fatto di riavvicinarsi a quella donna possa in qualche modo
ricollegarla a quella parte del suo passato in cui viveva ancora felice con suo
padre.
In
realtà, però, succede molto di più a seguito di quella frequentazione: a poco a
poco, infatti, quel modo di affrontare con leggerezza la vita, che ha da sempre
caratterizzato l’esistenza di Béatrice,
finisce inevitabilmente per “contagiare” Claire, spingendola così a riaprirsi nei
confronti del mondo e soprattutto dell’amore.
L’interesse
mostratole da un simpatico camionista, interpretato dal bravo Olivier Gourmet, la
porterà infatti a riscoprire e valorizzare la propria femminilità.
La
pellicola di Martin Provost diverte e al tempo stesso emoziona, ma soprattutto
ci fa riflettere sull’inevitabile scorrere del tempo e su ciò che ci potrà riservare
il futuro, spesso purtroppo senza la possibilità di avere al nostro fianco le
persone a noi più care.
Semplicemente
straordinarie le prove di recitazione di Catherine Deneuve e Catherine Frot:
due interpreti appartenenti a due diverse generazioni del cinema francese, ma
indubbiamente accomunate da una grandissima professionalità, nonché da un’estrema
sensibilità nell’approcciarsi ai loro rispettivi personaggi.
Titolo:
Quello che so di lei ( Sage femme )
Regia :
Martin Provost
Interpreti:
Catherine Frot, Catherine Deneuve, Olivier Gourmet
Nazionalità:
Francia
Anno:
2017