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domenica 13 gennaio 2019

IL GIOCO DELLE COPPIE di Olivier Assayas: una caustica riflessione sull’evoluzione dei rapporti di coppia e della diffusione della cultura nell’era del digitale.



Alain ( Guillaume Canet ) - intraprendente direttore di una storica casa editrice francese - è sposato con Selena ( Juliette Binoche ) - un’attrice alla ricerca di nuovi stimoli professionali - che tradisce con Laure ( Christa Théret ) - la sua giovane e attraente collaboratrice incaricata dello sviluppo delle edizioni digitali.
Léonard ( Vincent Macaigne ), invece, è da anni uno degli autori pubblicati dalla casa editrice di Alain; sposato con Valérie ( Nora Hamzawi ) - impegnata nell’organizzazione della campagna elettorale di un politico - ha però una relazione con Selena.
Tra riunioni di lavoro, cene e pranzi tra amici, e soprattutto incontri extraconiugali, il regista tratteggia il ritratto di una società ( non solo quella francese ) in continua trasformazione.


Il gioco delle coppie” è in effetti una caustica riflessione sull’evoluzione dei rapporti di coppia, nonché della diffusione della cultura nell’era del digitale.
Una commedia che potremmo definire “intellettuale”, caratterizzata da dialoghi tutt’altro che banali e che forniscono allo spettatore importanti spunti di riflessione non solamente sul futuro dell’editoria.
I personaggi principali della pellicola di Olivier Assayas, presentata alla 75° edizione della mostra del cinema di Venezia, conducono tutti una doppia vita, per giunta senza crucciarsene più di tanto, alla continua ricerca di qualcosa di nuovo, ma a ogni modo sprovvisti del coraggio sufficiente per cambiare radicalmente le proprie esistenze.


Titolo: Il gioco delle coppie ( Doubles vies  )
Regia: Olivier Assayas
Interpreti: Guillaume Canet, Juliette Binoche, Vincent Macaigne, Nora Hamzawi, Christa Théret
Nazionalità: Francia
Anno: 2018

martedì 20 marzo 2018

“Quello che non so di lei” di Roman Polanski: un thriller estremamente intrigante, costantemente in bilico tra finzione e realtà.


Dopo l’incredibile successo di vendite ottenuto dal suo libro incentrato sulla figura della madre morta suicida, Delphine Dayrieux ( Emmanuelle Seigner ) cade in una profonda crisi di ispirazione.
Contemporaneamente, inizia a ricevere una serie di lettere anonime, nelle quali viene accusata di aver reso pubblici, solo ed esclusivamente per denaro, alcuni fatti relativi alla propria famiglia.
Per la scrittrice le cose sembrano però prendere una piega del tutto differente il giorno in cui, durante un firmacopie, incontra Lei ( Eva Green ), una giovane donna che si dichiara fin da subito una sua grandissima ammiratrice.
Affascinata da quella figura alquanto enigmatica, Delphine instaura con lei un rapporto sempre più stretto,  accettando perfino di seguire i suoi consigli nel disperato tentativo di riuscire a superare il blocco creativo che la affligge ormai da troppo tempo.
Ma quali sono le vere intenzioni di quella donna che, giorno dopo giorno, sembra assumere un ruolo sempre più predominante nella vita di Delphine? 


Riprendendo alcune tematiche a lui particolarmente care, già affrontate nei suoi precedenti film, con “Quello che non so di lei” il regista di origini polacche ha realizzato un thriller estremamente intrigante, costantemente in bilico tra finzione e realtà.
Partendo dall’omonimo romanzo di Delphine de Vigan, e avvalendosi per la stesura della sceneggiatura della preziosa collaborazione di Olivier Assayas, con la sua ormai ben nota maestria Roman Polanski è riuscito a sviluppare un teso e crudele gioco al massacro tutto al femminile.
Protagoniste assolute della vicenda sono infatti Delphine e Lei; estremamente diverse caratterialmente, ma accomunate dalla passione per la scrittura, a poco a poco le due donne danno vita a un rapporto tanto ambiguo quanto pericoloso, per quanto i ruoli di vittima e carnefice tendano spesso a confondersi tra loro; e questo soprattutto in considerazione delle innumerevoli sfaccettature che caratterizzano questi due personaggi,  magistralmente interpretati da una sofferta Emmanuelle Seigner e una Eva Green particolarmente inquietante.


  
Titolo: Quello che non so di lei ( D’après une histoire vraie )
Regia: Roman Polanski
Interpreti: Emmanuelle Seigner, Eva Green, Vincent Perez
Nazionalità: Francia, Belgio, Polonia
Anno: 2017