Alain ( Guillaume Canet ) - intraprendente
direttore di una storica casa editrice francese - è sposato con Selena ( Juliette Binoche ) - un’attrice alla ricerca di nuovi stimoli professionali -
che tradisce con Laure ( Christa Théret ) - la sua giovane e
attraente collaboratrice incaricata dello sviluppo delle edizioni digitali.
Léonard ( Vincent Macaigne ), invece, è da anni
uno degli autori pubblicati dalla casa editrice di Alain; sposato con Valérie (
Nora Hamzawi ) - impegnata nell’organizzazione della campagna elettorale di
un politico - ha però una relazione con Selena.
Tra riunioni di lavoro, cene e pranzi tra amici, e soprattutto
incontri extraconiugali, il regista tratteggia il ritratto di una società ( non
solo quella francese ) in continua trasformazione.
“Il gioco delle coppie” è in effetti
una caustica riflessione sull’evoluzione dei rapporti di coppia, nonché della diffusione
della cultura nell’era del digitale.
Una commedia che potremmo definire “intellettuale”,
caratterizzata da dialoghi tutt’altro che banali e che forniscono allo
spettatore importanti spunti di riflessione non solamente sul futuro
dell’editoria.
I personaggi principali della pellicola di Olivier Assayas, presentata alla 75° edizione della mostra del cinema di
Venezia, conducono tutti una doppia vita, per giunta senza crucciarsene più di
tanto, alla continua ricerca di qualcosa di nuovo, ma a ogni modo sprovvisti
del coraggio sufficiente per cambiare radicalmente le proprie esistenze.
Titolo: Il gioco delle coppie ( Doubles vies )
Regia: Olivier Assayas
Interpreti: Guillaume Canet, Juliette Binoche,
Vincent Macaigne, Nora Hamzawi, Christa Théret
Nazionalità: Francia
Anno: 2018
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