Katie (Alexandra Lamy) vive insieme
alla figlia Lisa (Mélusine Mayance) nella periferia parigina, dove le sue giornate
trascorrono all’insegna della monotonia, tra le occupazioni domestiche ed il suo
impiego di operaia in una fabbrica di prodotti chimici; questo finché un giorno,
proprio sul lavoro, la donna non
incontra Paco (Sergi López).
Tra i due si accende immediatamente
la passione, e dal loro amore qualche mese dopo nasce Ricky, il cui arrivo
porta inevitabilmente un’ondata di felicità all’interno della nuova famiglia.
Quando Katie inizia a notare
delle strane macchie rosse sulla schiena del bimbo, sospetta immediatamente che
lo stesso sia vittima di maltrattamenti da parte di Paco; in conseguenza di ciò
il rapporto tra i due si incrina a tal punto che l’uomo decide di andarsene di
casa.
Poco tempo dopo, però, in
corrispondenza di quelle stesse macchie spuntano due ali, e Ricky inizia a
volare…
Tratto da un racconto della
scrittrice britannica Rose Tremain, “Ricky – Una storia d’amore e libertà” si
presenta inizialmente come un realistico spaccato della classe operaia, per poi
virare verso il surreale, grazie anche all’ausilio di riusciti effetti speciali
che permettono allo spettatore di assistere, tra l’incredulo ed il divertito, agli
allegri voli del piccolo Ricky.
Nella realizzazione del suo
undicesimo lungometraggio, François Ozon si è infatti dichiaratamente ispirato
al cinema dei fratelli Dardenne, stemperandone però la caratteristica
drammaticità con le più leggere atmosfere delle pellicole disneyane.
Nel ribadire l’inammissibilità del
possesso esclusivo di un figlio da parte della propria madre, il regista pone quindi
la tormentata Katie ( interpretata da un’intensa Alexandra Lamy ) nella
dolorosa condizione di dover rinunciare per sempre a Ricky, permettendogli così
di vivere liberamente la propria vita, pur di impedirgli di trasformarsi nell’oggetto
della morbosa e interessata curiosità dei mass media.
Nonostante la sua indubbia ed estrema
particolarità, “Ricky – Una storia d’amore e libertà” ci permette comunque di
conoscere un altro aspetto del sempre originale regista francese, che il
pubblico italiano ha già ampiamente apprezzato in pellicole del calibro di “8 donne e un mistero” e “Swimming pool”.
Titolo: Ricky – Una storia d’amore e libertà ( Ricky )
Regia: François Ozon
Interpreti: Alexandra Lamy, Sergi Lopez, Mélusine Mayance
Nazionalità: Francia, Italia
Anno: 2009