Violette ( Julie Delpy ) è una sofisticata donna di mezza età, impegnata professionalmente nel mondo della moda, che dalla fine del suo matrimonio, avvenuta 15 anni prima, non è più riuscita a trovare un uomo all’altezza delle sue aspettative.
Durante una vacanza trascorsa a Biarritz in compagnia dell’amica Ariane ( Karin Viard ), Violette incontra Jean-René ( Dany Boon ), un goffo tecnico informatico anche lui con un matrimonio fallito alle spalle.
Sebbene le appaia evidente fin da subito che quel tipo ha poco o nulla in comune con lei, tra loro si sviluppa ben presto qualcosa di più profondo di un semplice flirt estivo; e così, al termine della vacanza, i due decidono di continuare a frequentarsi.
Però, ciò di cui Violette non ha tenuto conto è la presenza di suo figlio Lolo ( Vincent Lacoste ); quest’ultimo, ormai ventenne, nel disperato tentativo di mandare a monte l’ennesima relazione sentimentale della madre, inizia a escogitare una serie di terribili scherzi ai danni dell’ingenuo Jean-René… ma riuscirà anche questa volta nel suo ignobile intento?
“Lolo: giù le mani da mia madre”, commedia
dal sapore americano ma con chiarissimi riferimenti alla cultura francese, è una tragicomica declinazione del complesso di Edipo.
Attraverso una catena di gag tanto divertenti quanto atroci, riscontriamo in effetti fino a che punto può spingersi il morboso attaccamento di un figlio per la propria madre.
Attraverso una catena di gag tanto divertenti quanto atroci, riscontriamo in effetti fino a che punto può spingersi il morboso attaccamento di un figlio per la propria madre.
Vincent
Lacoste, nei panni di Lolo, è semplicemente diabolico; dietro la sua apparenza
così tranquilla e innocente, si nasconde in realtà un vero demone, che non si
ferma davanti a nulla pur di continuare a mantenere l’esclusività del proprio
rapporto con la genitrice.
Impegnato
a difendersi dalle sue vili macchinazioni troviamo invece il sempre divertente
Dany Boon, qui in un altro dei ruoli a lui più congeniali.
Il
personaggio da lui interpretato, presentato inizialmente come un sempliciotto alquanto
provinciale, non mancherà però di riservare allo spettatore più di una sorpresa; e questo nell’ottica della stessa Delpy ( regista e sceneggiatrice, oltre che interprete, della pellicola ) di tentare di superare i consueti
pregiudizi legati alla provenienza geografica nonché all’appartenenza alle
diverse classi sociali.
Titolo: Lolo: giù le mani da mia madre ( Lolo )
Regia: Julie Delpy
Interpreti: Julie Delpy, Dany Boon, Vincent
Lacoste, Karin Viard
Nazionalità: Francia
Anno: 2015