Diretto dalla regista
lussemburghese Anne Fontaine, “Coco avant Chanel – L’amore prima del mito”
narra l’esistenza della celebre stilista francese dagli anni della sua infanzia
fino al raggiungimento dei primi successi professionali, senza ovviamente
dimenticare quella che fu la più importante storia d’amore della sua vita.
Nel ruolo della protagonista
ritroviamo una bravissima Audrey Tautou
che, con la forza della sua recitazione, è riuscita magistralmente a far
rivivere sullo schermo il mito di Coco
Chanel.
Nel 1893 Gabrielle Chanel (Audrey Tautou) e sua sorella vengono abbandonate dal padre in un orfanotrofio di Aubazine, dove per anni attenderanno inutilmente che il genitore venga a riprenderle.
Nel 1893 Gabrielle Chanel (Audrey Tautou) e sua sorella vengono abbandonate dal padre in un orfanotrofio di Aubazine, dove per anni attenderanno inutilmente che il genitore venga a riprenderle.
Quindici anni più tardi le
ritroviamo entrambe a Moulins. Durante il giorno eseguono piccoli lavori di
cucito presso la bottega di un sarto, mentre la sera si esibiscono in uno squallido
cabaret cantando frivole canzoni tra cui “Qui qu’a vu Coco?”.
Durante una delle sue esibizioni Gabrielle
viene notata da Étienne Balsan (Benoît Poelvoorde), un ricco
aristocratico francese che, dopo averla “ribattezzata” Coco, la introduce nel
proprio mondo fatto di ozi, feste e passeggiate a cavallo.
Dimostratasi ben presto
insofferente a quell’ambiente e, al
tempo stesso, desiderosa di conquistarsi un
proprio spazio all’interno della società che conta, a poco a poco la donna comincia
a farsi conoscere nel mondo della moda, confezionando cappelli femminili dallo
stile altamente innovativo per quell’epoca.
Un ruolo determinante nel raggiungimento
dei suoi primi successi professionali è giocato da Boy Capel (Alessandro Nivola), un gentleman inglese conosciuto a casa di Étienne Balsan, che intuisce fin da subito l’incredibile
talento di Coco.
Con lui vivrà un’intensa storia d’amore, che però si
concluderà improvvisamente a seguito del tragico incidente stradale in cui
l’uomo rimarrà coinvolto.
Con “Coco avant Chanel – L’amore
prima del mito”, Anne Fontaine è riuscita a realizzare per il grande schermo un appassionato ritratto dell’indimenticata
designer francese, concentrandosi
sugli anni che hanno preceduto la sua definitiva consacrazione a indiscussa
icona di stile.
In effetti è interessante
osservare come i tristi anni della sua infanzia trascorsi in un
orfanotrofio gestito da suore, e le sue prime esperienze come sarta in un
negozio di provincia, siano stati determinanti per far maturare in lei il desiderio di prendersi una rivincita nei
confronti della vita e, soprattutto,
per poterlo realizzare avvalendosi proprio del suo innato talento di stilista.
Prima di raggiungere il suo obiettivo di indipendenza in una
società in cui la donna era relegata esclusivamente al ruolo o di moglie o di
amante, Coco dovrà purtroppo conoscere da vicino tutta la frivolezza del mondo
dell’aristocrazia e borghesia francese nel quale il suo protettore, Étienne
Balsan, la introduce.
Sarà però grazie all’incontro con
Boy Capel che Coco riuscirà a trovare l’ispirazione e la forza necessaria per iniziare a emergere nella società, rivoluzionando
con il proprio stile innovativo il tradizionale modo di vestire delle donne,
alleggerendolo soprattutto da inutili accessori.
Anne Fontaine ci regala un elegante spaccato del primo novecento
francese, con un’accurata ricostruzione degli ambienti e l’incredibile
raffinatezza dei costumi per i quali il film si è addirittura aggiudicato un
César.
Ciò che comunque riesce
indubbiamente a donare credibilità alla pellicola è l’ottima interpretazione della Tautou, grazie anche alla sua impressionante somiglianza fisica con la stilista francese; somiglianza per la quale è stata
scelta dalla regista ancora prima che la sceneggiatura del film venisse realizzata.
Titolo: Coco avant Chanel – L’amore prima del mito ( Coco avant Chanel )
Interpreti: Audrey Tautou, Benoît Poelvoorde, Alessandro Nivola, Maire Gillain
Nazionalità: Francia
Anno: 2009
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