Con la cartolina dalla Francia di
oggi vorrei riproporvi una pellicola americana risalente ai primi anni
sessanta, di ambientazione completamente francese: “Sciarada” di Stanley Donen.
Si tratta di un thriller in puro stile
hitchcockiano, che si contraddistingue per una sceneggiatura estremamente
brillante, dialoghi decisamente frizzanti, e che lascia ampio spazio ai toni
della commedia rosa.
Regina Lampert (Audrey Hepburn) è una giovane americana in procinto di divorziare dal marito
Charles, un francese dal passato oscuro e con un presente avvolto nel mistero.
Al rientro da una vacanza sulle Alpi di Megève, trova il suo lussuoso
appartamento parigino completamente svuotato. Ad attenderla vi è l’ispettore Grandpierre,
che nel condurla al Commissariato le comunica che suo marito è stato
assassinato e gettato da un treno in corsa, mentre stava viaggiando sulla linea
Parigi-Bordeaux. A quanto pare Charles stava scappando con
l'equivalente di 250.000 dollari, ottenuti dal ricavato della vendita all’asta di
tutti i mobili che si trovavano nell’appartamento; la Polizia crede che in
qualche modo Regina sia coinvolta nell’omicidio. Tornata a casa, questa volta
trova invece ad attenderla Peter Joshua (Cary Grant), un misterioso gentiluomo da lei brevemente incontrato durante
la sua vacanza sulle Alpi di Megève, che
inaspettatamente le offre il suo aiuto.
Il giorno seguente Regina viene poi
convocata presso l’ambasciata americana dal funzionario della CIA, il signor
Bartholomew (Walter Matthau), che le rivela
tutti i dettagli dei retroscena legati alla sparizione dell’ingente somma di
denaro. Regina viene così a sapere che durante la seconda guerra mondiale suo
marito ed altri tre complici, Tex (James Coburn), Scobie (George Kennedy) e
Gideon, avevano sottratto alla Resistenza
Francese la somma di 250.000 dollari, e l’avevano nascosta con
l’intenzione di recuperarla poi al termine del conflitto. Sebbene Regina non
abbia la minima idea di dove si trovi quel denaro, gli ex complici di Charles
sono invece convinti che sia proprio lei ad avere adesso quei soldi. Per
questo motivo il signor Bartholomew la invita quindi a recuperarli e a
restituirglieli prima possibile, poiché la sua vita è in serio pericolo.
Nel frattempo Regina si
trasferisce in albergo, lo stesso in cui alloggiano anche gli ex complici di
Charles; e Peter, intenzionato a proteggerla, prende una stanza accanto alla
sua. Quando però Scobie viene trovato
assassinato nella vasca da bagno della camera di Peter, i dubbi di Regina sulla
sincerità di quest’ultimo cominciano a intensificarsi.
In un continuo susseguirsi di
omicidi e colpi di scena, la caccia al denaro scomparso proseguirà fino a
quando l’enigma non verrà completamente risolto, perché come Regina avrà suo
malgrado la possibilità di appurare, in
“Sciarada” nulla è come sembra…
A decretare il successo di
“Sciarada”, oltre alla magistrale regia di Stanely Donen e alla brillante
sceneggiatura di Peter Stone,
contribuì indubbiamente l’incredibile cast di attori che hanno preso parte a
questa pellicola. Accanto ad un irresistibile Cary Grant, ancora in splendida
forma, sebbene non più giovanissimo, e a Audrey Hepburn, ancora una volta incantevole negli
elegantissimi abiti creati per lei dallo stilista francese Hubert de Givenchy, troviamo infatti tre eccellenti comprimari del
calibro di James Coburn, Walter Matthau e George Kennedy, i quali riescono a
rendere assolutamente credibili le psicologie dei singoli personaggi da loro
interpretati.
La naturalezza con la quale il
regista passa dalle scene romantiche a quelle in cui predomina il mistero e
l’azione fa sì che l’attenzione dello spettatore venga costantemente mantenuta
viva durante l’intera visione del film.
Indubbiamente Parigi riveste un
ruolo fondamentale in questi repentini cambi di registro nella narrazione della
storia. Ecco che allora una suggestiva escursione
notturna sulla Senna, a bordo di un bateau-mouche,
funge da scenario ideale per la romantica cena fra Grant e la Hepburn ; mentre, nel
finale del film, l’adrenalinica scena dell’inseguimento trova la sua location
perfetta nei lunghi corridoi del metro;
dalla stazione di Saint-Jacques fino
a quella di Palais Royale, dove,
dopo innumerevoli peripezie, Regine riuscirà finalmente a capire chi, fra i due
personaggi interpretati rispettivamente da Cary Grant e Walter Matthau, le ha
mentito.
Una menzione particolare spetta
ovviamente anche alla stupenda colonna sonora di “Sciarada” ( di cui potete
ascoltare il tema principale cliccando QUI ),
magistralmente composta da Henri
Mancini ( autore di indimenticabili brani come Moon River, giusto per citare uno dei più famosi ), che con la sua musica è riuscito a ben
sottolineare i diversi stati d’animo suscitati nello spettatore durante la visione del film.
Regia: Stanely Donen
Interpreti : Cary Grant, Audrey Hepurn, Walter Matthau, James Coburn. George Kennedy
Nazionalità : USA
Anno : 1963
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