Delphine (Marie Rivière), romantica segretaria sulla trentina, si ritrova alla vigilia delle tanto attese ferie estive senza sapere dove andare a trascorrerle e, soprattutto, con chi.
Inizia così a viaggiare freneticamente da Parigi
alla Normandia, dalle montagne della Savoia alle spiagge di Biarritz, nella
speranza di poter incontrare il grande
amore della sua vita.
Durante questi suoi continui
spostamenti da una località all’altra della Francia, ha occasione di
confrontarsi con persone nuove, e di avere così la conferma che la propria visione della vita e dell’amore è
completamente diversa da quella della maggior parte di coloro che la
circondano.
Mentre si trova alla stazione di
Biarritz, in procinto di tornare a Parigi delusa e insoddisfatta della sua
vacanza, Delphine incontra un giovane uomo e, intuito che possa essere quello giusto per lei, decide di seguirlo
a Saint-Jean-de-Luz.
Giunti sul posto, mentre stanno
guardando insieme il tramonto sull’Atlantico, la donna vede per la prima volta il raggio verde: il fenomeno fisico che
dà il titolo ad uno dei romanzi di Jules
Vernes; secondo quest’ultimo, chiunque riesca a vederlo sarà poi in grado
di comprendere meglio i propri sentimenti e quelli degli altri…
Premiato nel 1986 a Venezia con
il Leone d’oro, “Il raggio verde” di Eric Rohmer è la pellicola con la
quale il regista francese ottenne il suo primo successo internazionale.
In questo quinto episodio del ciclo “Commedie e proverbi”, viene narrata la
storia di una donna che, coltivando dentro di sé uno spirito decisamente
romantico, non riesce a rapportarsi serenamente con gli esponenti dell’altro
sesso.
Vive quotidianamente nella speranza di incontrare l’uomo ideale e, soprattutto,
rifuggendo da facili avventure, ben consapevole
del fatto che avrebbero solamente l’effetto di accrescere il suo senso di
solitudine.
Proprio a causa di questa sua visione estremamente romantica dell’amore,
Delphine viene criticata e, in alcuni casi, perfino derisa dalle persone che la
circondano, e che la ritengono poco intraprendente nelle questioni
sentimentali.
Tutto ciò si riflette inevitabilmente sullo stato d’animo della donna,
che trascorre l’intero periodo delle ferie estive disperandosi, fino a quando,
dopo aver visto il raggio verde al tramonto del sole, non avrà la certezza di
aver trovato l’uomo giusto per lei.
Delle varie eroine appartenenti
alla filmografia di Rohmer, Delphine è
indubbiamente una delle più complesse, proprio per la sua incapacità di vivere
serenamente le proprie scelte di vita; e Marie Rivière, con i suoi sguardi
malinconici, che alterna a limpidi sorrisi e a improvvise crisi di pianto,
riesce magistralmente a trasmettere allo spettatore tutta la poesia del
personaggio da lei interpretato.
Titolo: Il raggio verde ( Le rayon vert )
Regia: Eric Rohmer
Interpreti: Marie Rivière,
Vincent Gauthier, Amira Chemakhi, Sylvie Richez
Nazionalità: Francia
Anno: 1986