Agathe Cléry (Valérie Lemercier) è una rampante donna in carriera, direttrice dell’ufficio marketing di una fabbrica di cosmetici.
A causa del suo carattere
eccessivamente duro e intransigente, la donna non è vista di buon occhio dai
suoi subalterni, i quali la ritengono, per giunta e a ragion veduta, razzista.
Mentre sta seguendo un’importante
campagna pubblicitaria per il lancio di una nuova crema, le viene diagnosticato
il morbo di Addison, che la trasforma lentamente in una donna di colore.
Agathe, sconvolta dal suo nuovo
aspetto, nel giro di poco tempo non solo viene lasciata dal proprio compagno, ma
perde addirittura il posto di lavoro, rischiando conseguentemente di non ottenere
il rinnovo del contratto d’affitto dell’appartamento in cui abita.
Dopo diversi colloqui di lavoro andati
male, la donna viene finalmente assunta, in qualità di responsabile marketing, in
una società di servizi informatici diretta da Quentin Lambert (Anthony Kavanagh): un affascinante uomo di colore che, per principio, non
assume bianchi nella propria azienda; tra i due il colpo di fulmine è
immediato.
Innamorata e con un nuovo impiego,
giorno dopo giorno Agathe riesce ad abituarsi alla sua nuova condizione; ma proprio
quando sembra che le cose siano tornate a girare per il verso giusto, ecco che
accade qualcosa di completamente inaspettato…
Traendo spunto da un fatto di
cronaca realmente accaduto, quello di una donna sudafricana che ha visto la
propria pelle diventare scura dopo aver contratto il morbo di Addison, nel 2008
Etienne Chatiliez realizzò “Agathe Cléry”: una gradevole pellicola nella quale l’alquanto
delicata tematica del razzismo viene
affrontata avvalendosi dei toni estremamente leggeri della commedia musicale,
nell’intento di far giungere più facilmente allo spettatore il messaggio che il
film mira a veicolare.
La vita di Agathe, snob e
sprezzante manager di successo, soprattutto nei confronti di tutti coloro che
non appartengono alla sua razza, viene improvvisamente sconvolta quando la
donna scopre di essere affetta da una rara malattia e, in conseguenza di ciò,
si ritrova costretta a subire dalla società in cui vive le stesse angherie di
cui sono abitualmente vittime le persone da lei così da tanto denigrate.
Per lei questa sua nuova
condizione è a ogni modo un’occasione di riflessione sulle mille difficoltà che
quotidianamente devono affrontare tutti coloro che, pur non appartenendo alla
nostra società, desiderano disperatamente inserirvisi.
Nell’alquanto complicata ricerca
di un nuovo impiego, dopo essere stata licenziata per il cambio di colore della
sua pelle, Agathe si ritrova ad ascoltare le stesse e poco credibili scuse che
un tempo anche lei era solita propinare quando si trovava dall’altra parte
della barricata.
Valérie Lemercier, nei panni di
Agathe Cléry, dimostra ancora una volta il suo incredibile talento di attrice
comica; in questo film, poi, la vediamo cimentarsi con risultati davvero
sorprendenti anche in divertenti e colorati siparietti musicali distribuiti lungo
l’intera durata della pellicola; come nella scena in discoteca, in cui si
scatena sulle note di “Tainted love” dei Soft cell, che potete rivedere
cliccando QUI.
Titolo: Agathe Cléry ( Agathe Cléry )
Regia: Etienne Chatiliez
Interpreti: Valérie Lemercier, Anthony
Kavanagh, Dominique Lavanant, Isabelle Nanty
Nazionalità: Francia
Anno: 2008
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