Sono ormai diversi anni che Martin Joubert ( Fabrice Luchini ) ha lasciato Parigi, per trasferirsi insieme alla sua famiglia in Normandia, dove ha ripreso in mano la gestione dell’antica panetteria paterna.
Grande appassionato di letteratura, e in particolare delle opere di Gustave Flaubert, tra un’infornata e una pagina di “Madame Bovary”, il suo romanzo preferito, Martin vede trascorrere tranquillamente la sua vita.
Un giorno una coppia di inglesi, Gemma ( Gemma Arterton ) e Charles Bovery, si trasferisce nella casa accanto alla sua; l’insolita assonanza dei loro nomi con quelli dei personaggi del romanzo di Flaubert scatena immediatamente la fantasia dell’erudito fornaio, il quale fin da subito crede che la sua nuova e procace vicina sia proprio la personificazione di Madame Bovary.
Invaghitosi della donna, Martin inizia a spiarne le mosse, nel tentativo di impedirle di commettere gli stessi errori che hanno portato alla rovina il personaggio flaubertiano; ma tutto questo però si rivela completamente inutile.
Gemma, infatti, ha la sua vita, e il destino a lei riservato, diversamente da quello della sua "alter ego" letteraria, si rivelerà alquanto beffardo…
Tra finzione e realtà, con “Gemma Bovery” rivive il mito dell’eroina di Gustave Flaubert.
Adattando per lo schermo l’omonima
graphic novel di Posy Simmonds, Anne Fontaine realizza un’elegante pellicola, ambientata nella suggestiva campagna
della Normandia e venata di un sottile humour britannico, in cui assistiamo ad
un divertente incontro / scontro tra francesi e inglesi.
Ancora una volta, la vera
protagonista della vicenda è comunque la natura umana, non sempre in grado di
dare libero sfogo ai propri sentimenti.
Lo sa bene Martin, che vive costantemente
in una realtà parallela impastata di letteratura ottocentesca, e che, come per
magia, vede il suo mondo di fantasia materializzarsi di fronte ai propri occhi con
l’arrivo di Gemma, giovane e sensuale donna inglese apparentemente annoiata, e costantemente
dibattuta tra vecchie e nuove passioni, la cui presenza finisce inevitabilmente
per compromettere l’equilibrio di quel tranquillo villaggio del nord della
Francia.
Gemma Arterton conferisce al suo
personaggio un piacevole mix di ironia e sensualità, rivelandosi così decisamente
all’altezza di un sempre straordinario Fabrice Luchini che, nei panni di
Martin, risulta perfettamente calato in un ruolo a lui particolarmente congeniale.
Una divertente pellicola permeata
di un sottile erotismo, che non diventa mai volgare.
Titolo: Gemma Bovery ( Gemma Bovery )
Regia: Anne Fontaine
Interpreti: Fabrice Luchini, Gemma Arterton, Jason Flemying,
Isabelle Candelier
Nazionalità: Francia
Anno: 2014