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martedì 23 ottobre 2018

QUASI NEMICI: L’IMPORTANTE E’ AVERE RAGIONE di Yvan Attal: l’imprescindibile ruolo della parola.



Parigi. Pierre Mazard ( Daniel Auteuil ) è un maturo professore della facoltà di giurisprudenza, rinomato tanto per i suoi modi bruschi, e il suo essere decisamente “politically uncorrect”, quanto per la sua incredibile dialettica.
Neila Salah ( Camélia Jordana ) è invece una giovane studentessa, nata in Francia ma di origini magrebine,  che sogna di diventare un giorno avvocato.
Arrivata in ritardo al primo giorno di lezione del professor Mazard, Neila viene da quest’ultimo pesantemente umiliata di fronte agli altri studenti; e a seguito dell’incredibile ondata di proteste scatenata da questo spiacevole episodio, l’uomo rischia di vedersi infliggere gravi sanzioni da parte del collegio disciplinare dell’Università.
Nel tentativo di riabilitare la sua immagine di fronte all’opinione pubblica, il rettore della facoltà gli suggerisce quindi di impegnarsi a preparare la giovane per il concorso di eloquenza al quale partecipano ogni anno le varie università francesi; e Pierre, suo malgrado, è costretto ad accettare.
Dopo un inizio alquanto disastroso, in cui insegnante e allieva non sembrano essere molto compatibili caratterialmente, a poco a poco tra i due si sviluppa una complicità del tutto inaspettata; ma la mancanza di sincerità da parte di Pierre rischierà di interrompere per sempre il loro rapporto…




Fin dalle prime scene si ha l’impressione che “Quasi nemici: l’importante è avere ragione” voglia affrontare una tematica tanto delicata quanto  attuale come quella dell’integrazione di culture e religioni diverse all’interno di un paese europeo, ma in realtà con lo svilupparsi della vicenda ci accorgiamo che l’intento del regista è di andare ben oltre.
In effetti in questa sua ultima pellicola Yvan Attal concentra la sua attenzione sull’imprescindibile importanza della parola nella quotidianità di ognuno di noi, e quindi non solamente nell’ambito della vita professionale.
E’ infatti grazie allo sviluppo di una buona dialettica che ogni essere umano ha la possibilità di esprimersi e far valere le proprie idee, e questo indipendentemente dall’effettiva bontà delle stesse.
A questo proposito il regista mette a confronto due personaggi che per età, estrazione sociale, ma soprattutto esperienze di vita hanno poco o nulla in comune; ciononostante, in conseguenza della loro frequentazione, a poco a poco riescono comunque a sviluppare una stima reciproca.
Pierre Mazard, nonostante il suo spudorato e irritante cinismo, porta innegabilmente con sé anche “qualcosa di buono”, come avrà modo di scoprire la stessa Neila; questo però solamente dopo aver messo da parte le innumerevoli riserve nei confronti del suo singolare mentore.
Il veterano Daniel Auteuil ci regala una delle migliori interpretazioni della sua lunga e fortunata carriera cinematografica, affiancato questa volta dalla talentuosa Camélia Jordana, volto noto anche del panorama musicale francese, e premiata ai César 2018,  proprio per la sua interpretazione in “Quasi nemici”, come migliore promessa femminile.   




Titolo: Quasi nemici: l’importante è avere ragione ( Le brio )
Regia: Yvan Attal
Interpreti: Daniel Auteuil, Camélia Jordana, Yasin Houicha, Nozha Khouadra
Nazionalità: Francia
Anno: 2017