Pierre Bérard (Michel Piccoli), un ormai affermato architetto, convive con Hélèn (Romy Schneider), la sua bellissima amante.
I due stanno programmando da
tempo un viaggio in Tunisia, ma Pierre, che non riesce ancora a staccarsi
emotivamente dalla moglie Cathérine (Lea Massari), con la quale condivide
la propria attività lavorativa, e dal figlio Bertrand, continua a rimandare la
partenza.
Il loro rapporto finisce così per
entrare inevitabilmente in crisi; tant’è che durante un suo viaggio di lavoro a
Rennes, Pierre scrive una lettera a Hélène, comunicandole la sua
intenzione di lasciarla; subito dopo, però, rendendosi conto di non poter fare
a meno di lei, l’uomo decide di non spedirla.
Quando crede di essere finalmente riuscito a far luce sui suoi veri sentimenti, un tragico incidente stradale cambia per sempre il suo destino, nonché quello delle due donne che lo amano…
Quando crede di essere finalmente riuscito a far luce sui suoi veri sentimenti, un tragico incidente stradale cambia per sempre il suo destino, nonché quello delle due donne che lo amano…
Tratto dal romanzo di Paul Guimard “Les choses de la vie”, la pellicola di Claude Sautet è il
racconto introspettivo della dolorosa inquietudine di un uomo di successo,
letteralmente intrappolato tra la passione per l’amante, l’affetto per la ex-moglie, e il senso di
responsabilità nei confronti del proprio figlio.
Sviluppandosi in una serie di
flashback, tra i quali la scena dell’incidente costituisce l’elemento chiave
della narrazione, la pellicola si contraddistingue per la sua delicatezza,
nonché per l’intensa interpretazione dei
tre attori principali, la forza dei cui sguardi e silenzi prevale indubbiamente
su quella dei singoli dialoghi.
La dolce, ma al tempo stesso tormentata,
“La chanson d’Hélène” di Philippe Sarde,
con la sua travolgente melodia riesce poi a sottolineare alla perfezione il
carattere struggente de "L'amante", che raggiunge il suo apice nella
straziante scena finale, durante la quale Pierre, mentre sta lottando tra la
vita e la morte, vede passare in rassegna di fronte ai propri occhi non solo scene
appartenenti al suo passato, ma anche e soprattutto ad un futuro che mai vivrà;
perché queste purtroppo, come recita il titolo originale della pellicola, sono
le cose della vita.
Titolo: L’amante ( Les choses de la vie )
Regia: Claude Sautet
Interpreti: Michel Piccoli, Romy Schneider, Lea Massari
Nazionalità: Francia
Anno: 1970
Rivisto stasera dopo tanti anni e gustato come mai prima. Bellissime le musiche di Philippe Sarde comprese le variazioni sul tema dell'Allegro da La Notte di Vivaldi (Prélude à l'accident,La Mort). Molto originale anche la sequenza dell'incidente, che all'epoca per il suo virtuosismo tecnico deve aver fatto scalpore.
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