Diciotto ore, a cavallo di una lunga
notte di plenilunio, nella vita di un variegato gruppo di persone; è questo il
contesto scelto da Claude Lelouche per sviluppare l’idea alla base di “Ci sono dei giorni… e delle lune”: insolita pellicola corale in cui il dramma si
mescola con naturalezza alla commedia, arrivando in alcuni punti a rasentare
addirittura il limite del grottesco.
Il proprietario di un ristorante
(Vincent Lindon), con un matrimonio ormai giunto al capolinea; una donna di
mezza età (Annie Girardot) che sopravvive con dolore alla morte della propria figlia, avvenuta sei anni prima; un prete omosessuale che ha una relazione con
un antiquario del quartiere; una neo sposa delusa, che abbandona il marito subito
dopo il termine dei festeggiamenti.
Questi sono solamente alcuni dei
personaggi appartenenti alla lunga ed eterogenea carrellata presentata dal regista francese, i quali, nel corso di quelle diciotto ore, sembrano non perdere occasione per attribuire alla luna
la colpa dei loro discutibili comportamenti.
Fin dalle prime scene, una voce
fuori campo preannuncia allo spettatore che al termine della pellicola assisterà alla morte di uno dei personaggi coinvolti nella vicenda; in
effetti, quel momento sarà per il regista l’occasione per poter finalmente riannodare
i vari fili della storia, come a riconferma che il destino di ognuno di noi è
inevitabilmente e inaspettatamente intrecciato con quello degli altri esseri
umani.
A Lelouch va indubbiamente il
merito di essere riuscito a gestire con successo un ampio ventaglio di
personaggi che, sebbene si differenzino per età ed estrazione sociale, sono comunque
accomunati da un’evidente difficoltà nel riuscire a gestire le loro relazioni di
coppia; e per farlo, si è avvalso di un eccellente cast di interpreti, che
annovera al suo interno, oltre alla crema del cinema francese dei primi anni
novanta, anche delle vere e proprie glorie del passato come l’indimenticabile
Serge Reggiani e la sempre intensa Annie Girardot.
Una menzione speciale spetta
infine alla suggestiva colonna sonora di Francis Lai, e in particolare al tema
principale del film “Il y a des jours… et des lunes”, che segna l’ennesima e
fortunata collaborazione tra il compositore di origini italiane e Claude Lelouch.
Titolo: Ci sono dei giorni… e delle lune ( Il y a des jours… et des
lunes )
Regia: Claude Lelouch
Interpreti: Annie Girardot, Vincent Lindon, Gérard Lanvin, Serge Reggiani, Patrick Chesnais
Nazionalità: Francia
Anno: 1990
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