Dopo
un’intera vita passata in giro per il mondo, a documentare con la sua macchina
fotografica le varie guerre in corso, Jacques Kaminski ( Johnny Hallyday ) decide finalmente
di ritirarsi in un’elegante baita sulle Alpi francesi da lui recentemente
acquistata.
Questo
suo allontanamento da Parigi coincide tra l’altro con la fine della relazione
con la sua compagna, l’ultima di una lunga serie di cui fanno parte anche le
madri delle sue quattro figlie –
Primavera, Estate, Autunno e Inverno – nei confronti delle quali si è sempre
dimostrato un padre decisamente poco presente.
Abituato
da sempre ad avere una donna al suo fianco, Jacques intraprende poco dopo una
nuova storia d’amore con Nathalie ( Sandrine Bonnaire ) – l’agente
immobiliare che gli ha venduto la sua nuova dimora e che, insieme ai due figli,
si trasferisce a vivere da lui.
Sebbene
tutto ciò possa apparire come il felice inizio di una nuova fase della sua vita,
in realtà Jacques soffre terribilmente per la lontananza delle sue figlie che,
oramai adulte e abituatesi alla sua assenza, conducono la propria esistenza in
perfetta autonomia.
Frédéric
( Eddy Mitchell ) – amico, nonché medico del rinomato fotografo - intuito il suo profondo disagio interiore, tramite
un alquanto discutibile stratagemma riesce comunque a far ricongiungere le
quattro ragazze con il padre.
L’inaspettato
e sfortunato evolversi degli eventi segnerà però ben presto la fine di quella ritrovata serenità
familiare…
“Parliamo delle mie donne” tratteggia il complesso ritratto di una famiglia decisamente
allargata.
E’
un’opera dal carattere spiccatamente autobiografico in cui Claude Lelouch ha voluto
affidare il ruolo del suo alter ego al recentemente scomparso Johnny Hallyday, vera
e propria icona della musica francese, ma che il pubblico ha comunque avuto
modo di apprezzare nel corso della sua lunga e fortunata carriera anche per le
sue frequenti incursioni nel mondo della settima arte.
Proprio
come accade al protagonista del suo film, è molto probabile che anche il
regista con il passare degli anni abbia iniziato ad avvertire un crescente senso
di colpa nei confronti dei suoi sette figli, ma soprattutto il desiderio di
vederli riuniti tutti assieme.
In
effetti, se per un attimo concentriamo la nostra attenzione sul titolo
originale della pellicola ( che in italiano suonerebbe come “Bastardo, ti
amiamo” ) possiamo farci un’idea già abbastanza precisa di ciò che, secondo Lelouch,
la sua nutrita prole pensa di lui.
Sempre
secondo la visione del regista, la famiglia ( anche nelle sue più svariate
declinazioni ) e i legami di sangue riescono comunque a trionfare; questo, però,
a condizione che vi sia sempre la volontà e la capacità di perdonare,
soprattutto fino a quando si è ancora in tempo per farlo.
Titolo: Parliamo delle mie donne ( Salaud,
on t’aime )
Regia: Claude Lelouch
Interpreti: Johnny Hallyday, Eddy Mitchell,
Sandrine Bonnaire, Irène Jacob
Nazionalità: Francia
Anno: 2014