sabato 7 dicembre 2013

“Tre uomini e una culla” di Coline Serreau: come stravolgere la vita di tre scapoli impenitenti.


Jacques (André Dussollier), Pierre (Roland Giraud) e Michel (Michel Boutenah) sono tre amici single, che abitano insieme in un grande ed elegante appartamento parigino, barcamenandosi allegramente tra la loro professione, feste affollate e facili conquiste.
Un giorno, durante l’assenza di Jacques, Pierre e Michel trovano fuori della porta del loro appartamento una culla con all’interno una neonata; si tratta di Marie, la figlia che Jacques ha avuto da una relazione con Sylvie, e che quest’ultima ha deciso di lasciargli, dovendosi recare per lavoro negli Stati Uniti.
L’inaspettato arrivo della bambina sconvolge completamente la vita dei due uomini, che improvvisamente si ritrovano costretti a destreggiarsi tra poppate, pannolini e, soprattutto, notti in bianco.
Nel frattempo Jacques, che si trova in vacanza in Thailandia, non solo è ignaro di ciò che sta accadendo a Parigi, ma anche di avere una figlia.
Poco dopo, l’arrivo di un misterioso pacchetto, che si scoprirà poi contenere della droga, contribuirà a rendere ancora più complicata e movimentata la vita dei suoi due amici…




Scritto e diretto nel 1985 da Coline Serreau, acclamata regista e sceneggiatrice francese, “Tre uomini e una culla” si è rivelato fin da subito un grandissimo successo a livello internazionale.
Infatti, dopo esser stato premiato in Francia con due César ed aver ricevuto la nomination agli Oscar come miglior film straniero, due anni dopo è stato addirittura oggetto di un remake americano: il divertente “Tre scapoli e un bebé” con Tom Selleck .
Al centro della vicenda, che mescola sapientemente la commedia degli equivoci con quella dei buoni sentimenti, vi è la storia di tre incalliti single, i cui ritmi quotidiani vengono inaspettatamente stravolti dall’arrivo nelle loro vite di una bambina.
Sebbene inizialmente vivano quest’improvvisa assunzione di nuove e onerose responsabilità come una vera e propria tragedia, a poco a poco, però, si renderanno  conto di non poter più fare a meno di quella tenerezza che Marie riesce a infondere nei loro cuori.
La pellicola si contraddistingue per il suo tono piacevolmente frizzante, ben sottolineato anche dall’efficacia dei dialoghi che, contemporaneamente, riescono a valorizzare brillantemente le doti interpretative dei tre protagonisti, tra i quali spicca su tutti un giovane e bravo André Dussollier.
Nel 2003 la Serreau ha poi girato con gli stessi interpreti maschili “18 ans après”, il seguito di “Tre uomini e una culla”, in cui ritroviamo i tre simpaticissimi “padri”; questa volta alle prese con i turbamenti sentimentali di una Marie ormai diciottenne.



Titolo: Tre uomini e una culla ( Trois hommes et un couffin )
Regia: Coline Serrau
Interpreti: André Dussollier, Roland Giraud, Michel Boutenah
Nazionalità: Francia
Anno: 1985