lunedì 20 gennaio 2014

“Amour” di Michael Haneke: il disperato e straziante epilogo di una bellissima storia d’amore.


Anne (Emmanuelle Riva) e Georges (Jean-LouisTrintignant) sono due anziani insegnanti di musica, ormai in pensione, che trascorrono le giornate nel loro appartamento di Parigi, facendosi compagnia tra di loro quando non ricevono la visita della figlia Eva (Isabelle  Huppert): una musicista che spesso si trova in tournée all’estero insieme al marito.
La loro vita scorre tranquilla fino al giorno in cui un ictus colpisce Anne; da quel momento in poi la donna inizia a dipendere in tutto e per tutto da Georges, il quale,  in virtù del grande amore e dell’immenso affetto che prova per lei, decide fin da subito di farsi carico in prima persona delle pesanti e dolorose conseguenze di quanto è accaduto, sebbene ben presto si ritroverà costretto a dichiararsi sconfitto di fronte all’inesorabile progredire dell’infermità della moglie…



E’ uno sguardo decisamente impietoso, quello che Michael  Haneke rivolge alla vecchiaia e alla malattia con il suo pluripremiato “Amour”, di cui è anche autore del soggetto e della sceneggiatura, oltre che regista.
Il lungo ed invidiabile idillio tra Anne e Georges, che si contraddistingue per la sua estrema tenerezza ed un incrollabile rispetto reciproco, va improvvisamente in frantumi a seguito dell’ictus che tristemente colpisce l’anziana donna.
In effetti, sebbene entrambi cerchino di continuare la loro vita matrimoniale come se nulla fosse accaduto, il rapido peggioramento delle condizioni fisiche di Anne mette Georges di fronte alla più terribile delle decisioni, al fine di non vederla più soffrire, e di preservarne così la dignità, drammaticamente minata dalla malattia.
Ecco quindi che le eleganti stanze di un antico appartamento parigino, all’interno delle quali solo fino a qualche tempo prima Anne e Georges erano soliti trascorrere serenamente le loro giornate, leggendo libri e suonando il piano, fanno adesso da sfondo al lento consumarsi della tragedia: disperato e straziante epilogo di una bellissima storia d’amore.
Indimenticabili le interpretazioni di Trintignant e della Riva; entrambi sono infatti riusciti a trasmettere pienamente allo spettatore, e in tutte le sue sfumature, la sofferenza del personaggio da loro interpretato, facendogli così acquisire un’assoluta e indiscutibile credibilità.
Bravissima, infine, anche Isabelle Huppert; sebbene in “Amour” la sua apparizione sia limitata a poche scene, nel ruolo della figlia dei due anziani coniugi riesce comunque a regalarci un’altra delle sue intense e commoventi prove di recitazione.


Titolo: Amour ( Amour )
Regia: Michael Haneke
Interpreti: Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva, Isabelle Huppert.
Nazionalità: Francia, Austria, Germania
Anno: 2012 

giovedì 9 gennaio 2014

“Baciate chi vi pare” di Michel Blanc: come vivere la propria vita con leggiadria e, soprattutto, all’insegna dell’amore.


Elizabeth (Charlotte Rampling) e Bertrand (Jacques Dutronc), benestante coppia di parigini, si apprestano a trascorrere una settimana di vacanza a Le Touquet insieme a Véro (Karin Viard) e Jérome (Denis Podalydès), i quali stanno invece attraversando un periodo finanziariamente difficile.
Quando  all’ultimo momento Elizabeth estende l’invito anche a Julie (Clotilde Courau), sua amica, nonché in passato amante di Bertrand, quest’ultimo decide di rimanere a casa.
Arrivata a Le Touquet, l’allegra comitiva fa poi la conoscenza di Lulu (Carole Bouquet) e Jean-Pierre (Michel Blanc), una coppia il cui matrimonio è in crisi a causa dell’eccessiva gelosia di lui, e Maxime (Vincent Elbaz), un incallito playboy di cui Julie finisce per innamorarsi.
Vi è poi Emilie (Lou Doillon), figlia di Elizabeth e Bertrand, che durante lo stesso periodo trascorre invece le vacanze a Chicago in compagnia di Kevin (Sami Bouajila), uno dei dipendenti dell’agenzia immobiliare di suo padre.
In una divertente girandola di incontri e scontri, nel corso di quella settimana, ognuno di loro avrà la possibilità di riflettere su ciò che realmente desidera dalla propria vita…



Tratta dal romanzo di Joseph Connely “Summer things”, e grandissimo successo di pubblico in Francia, “Baciate chi vi pare” è un chiaro invito a vivere la propria vita con leggiadria e, soprattutto, all’insegna dell’amore.
Nel doppio ruolo di regista e interprete, Michel Blanc ha realizzato una divertente commedia dai dialoghi brillanti sullo sfondo dell’esclusiva località balneare di Le Touquet, nel nord della Francia.
Al centro della vicenda vi sono uomini e donne di età ed estrazione sociale diversa, ma ad ogni modo accomunati da un fortissimo desiderio di andare alla ricerca di nuove emozioni; e dopo una settimana trascorsa tra furiose scenate di gelosia, rilassanti pic-nic sull’erba, tragicomici suicidi, singolari adulteri e, soprattutto, un'infinita serie di equivoci, ognuno di loro riuscirà a tornare alla propria routine quotidiana con una rinnovata consapevolezza di sé.
E’ un cast a dir poco strepitoso quello di cui si avvale questa pellicola, all’interno del quale troviamo, tra gli altri, accanto ad una brava ed elegante Charlotte Rampling, e ad una sempre affascinante Carole Bouquet, Mélanie Laurent e Gaspard Ulliel, all’epoca giovanissimi, oggi acclamate star del cinema francese e non solo.


Titolo: Baciate che vi pare ( Embrassez qui vous voudrez )
Regia: Michel Blanc
Interpreti: Charlotte Rampling, Jacques Dutronc, Carole Bouquet, Michel Blanc, Sami Bouajila.
Nazionalità: Francia, Italia, Gran Bretagna
Anno: 2002